Pratiche aggressive nei confronti dei consumatori per la fatturazione dei consumi. Con questa motivazione l'Antitrust ha multato cinque big dell'energia con sanzioni per oltre 14 milioni. Lo rende noto l'Autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella. Le aziende coinvolte sono Acea, Edison, Eni, Enel Energia ed Enel Servizio Elettrico.
I provvedimenti riguardano i meccanismi di fatturazione e le ripetute richieste di pagamento per bollette non corrispondenti a consumi effettivi, nonché gli ostacoli frapposti alla restituzione dei rimborsi. I procedimenti erano stati avviati a luglio 2015.
L'Antitrust ha accertato che le cinque società hanno posto in essere una prima pratica commerciale aggressiva e cioè «una gestione inadeguata delle istanze e delle comunicazioni di clienti finali che lamentavano la fatturazione di consumi di elettricità o di gas naturale divergenti da quelli effettivi». Inoltre «nel caso di conguagli di elevato importo le imprese non avevano adottato misure per attenuare l'impatto della bolletta, senza informare adeguatamente gli utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi».
Tali comportamenti hanno violato «il diritto del cliente a ricevere un'adeguata ed effettiva assistenza e verifica dei propri consumi, prima di procedere al pagamento delle fatture contestate e, pertanto, costituiscono pratiche commerciali aggressive».
Il consorzio rappresenta gli interessi della piccola impresa artigiana, ma anche di tutti coloro che intendono avere un referente qualificato, indipendente e, soprattutto, che sta dalla parte dei propri clienti, perchè per statuto ne tutela i diritti..... Leggi tutto
TUTTO PER I PRIVATIIl consorzio rappresenta gli interessi della piccola impresa artigiana, ma anche di tutti coloro che intendono avere un referente qualificato, indipendente e, soprattutto, che sta dalla parte dei propri clienti, perchè per statuto ne tutela i diritti..... Leggi tutto
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